HortoTuo si ispira agli orti urbani dei primi del secolo scorso e consente a chi vive in città, avvolto da mura di cemento e dai vapori dello smog, di riavvicinarsi alla natura e di vivere in armonia con essa. “il biologico che produci tu!” è il concetto chiave di HortoTuo. Ovvero, il proprio orto diventa il vero strumento che permette di mangiare biologico sicuro. In questo senso, si punta quindi a rafforzare la cultura di un metodo di coltivazione che ammette solo l'impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l'utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi). Ma HortoTuo non è solo un concetto culturale, è anche un impegno concreto. HortoTuo vuole trasmettere l’idea che avere un orto non significa impegnarsi quotidianamente, ma con una gestione intelligente e tecnologica si può tranquillamente soddisfare il fabbisogno familiare impegnandosi solo un giorno a settimana con lo stesso tempo di andare a fare spesa in un centro commerciale. |
Ad ispirare il progetto c’è anche la consapevolezza che mangiare prodotti naturali, non trattati, è importante per la propria salute, per prevenire malattie, per vivere bene. Mangiare sano è importante per i bambini quanto per gli adulti e per gli anziani. E coltivare frutta e verdura senza trattamenti chimici, vuol dire anche riscoprire sapori e profumi che mettono in moto tutti i nostri sensi. Tutto questo si può fare stando comodamente a casa o in ufficio in quanto mediante una app dal cellulare si può gestire l’orto collegandosi alla webcam e alle centraline dell’irrigazione. Si potrà quindi controllare la crescita degli ortaggi e senza recarsi quotidianamente nell’orto si può programmare l’irrigazione. HortoTuo fornisce anche un servizio a chi vuole mangiare sano ma non ha tempo di gestire un orto infatti è a disposizione un tutor che all’occorrenza può intervenire all’interno dell’orto, raccogliere le verdure e portarle direttamente a casa del proprietario dell’orto. Per soddisfare le esigenze alimentari di una famiglia bastano pochi metri quadri, quindi le dimensioni dei singoli orti variano da un minimo di 70 mq ad un massimo di 120 mq. Il progetto, che si ispira al modello di un complesso residenziale, prevede orti ordinati, ben divisi ed organizzati, l’uno accanto all’altro proprio come tante famiglie, una famiglia accanto all’altra; viali pedonali con aiuole e panchine dove si può passeggiare magari insieme al proprio amico a 4 zampe, al centro un'area comune per i bambini in cui possono giocare ed intrattenersi mentre genitori e nonni coltivano l’orto o leggono un libro. |
Insomma un luogo anche per socializzare, ricreativo anche per lo spirito, sposando quel pensiero che il verde fa bene al corpo e alla mente. Il progetto è stato quello di frazionare un grande terreno in parti più piccole, costruire un pozzo comune e installare una cisterna da riempire con acqua proveniente dal pozzo e dalla quale partono tubazioni per l’erogazione di acqua per ogni orto. Ogni orto è dotato di un contatore da cui si risale al consumo di energia elettrica che il proprietario pagherà per la sua quota parte al condominio che si andrà a costituire. Tutto lo spazio complessivo sarà recintato e dotato di comodi parcheggi esterni. Verranno consegnate un set di partenza composto da rastrello, zappa, vanga e pala, semenze rigorosamente biologiche ed una shopper per portare i propri ortaggi o frutta a casa!HortoTuo è anche sociale infatti parte del ricavato delle vendite verrà donato all’associazione Onlus AvantiTutta di Leonardo Cenci. Sono intervenuti alle varie iniziative proposte da HortoTuo amministratori comunali e regionali tra cui Avv.Urbano Barelli, Prof. Michele Fioroni e Avv. Giacomo Leonelli. Diversi testate giornalistiche e televisoni hanno pubblicato la notizia dell’iniziativa di HortoTuo che ha fatto scalpore tra cui La Nazione, Il Corriere dell’Umbria, Il Nuovo Corriere nazionale,Il messaggero, Rai 3 (TG3 Umbria), TEF, Canali 11, ReteSole. Il progetto HortoTuo è un progetto registrato ed è replicabile e scalabile. In questo momento stiamo ottimizzando il modello di Business a Perugia e successivamente siamo pronti a sbarcare a Milano dove già alcuni imprenditori lombardi si sono proposti per sviluppare insieme l’iniziativa |